Colori per aerografo  
 

 

A primo acchito sembra semplice…..Caricare l’aerografo e spruzzettare qua’ e la’…

Ma sapete per esempio che se volete un rosso più chiaro non si deve aggiungere il bianco (se no si ottiene il rosa) ma bensì il giallo ? Sapete quali sono i colori primari ? Sapete quali sono i secondari ed i complementari ?  NO ?

Ok mi avete convinto riverserò su di voi la mie conoscenze culinarie aprite gli ombrelli !.

 

Colori primari

I colori primari o fondamentali sono il rosso magenta, il blu cyan ed il giallo

Come vedete il lobo centrale e’ il nero mentre quelli compresi tra un colore e l’altro si chiamano colori secondari, a sua volta mischiando i colori secondari con i primari si ottengono i terziari…..Bella la teoria!!!!!! In pratica vuoi per il pigmento vuoi per la non purezza chimica dei colori  quanto detto sopra e’ solo teorico difatti se provate a mischiare in quantita’ uguali i tre colori primari non otterrete mai il nero ma questa e’ la base per saper scurire o schiarire i colori senza usare il nero che diminuisce l’intensità e da un aspetto grigiastro alla miscela. Evidentemente se dipingiamo mezzi militari primeggiano le tinte smorzate ma sugli aerei auto camion civili o racer e’ la brillantezza che ricerchiamo.

 

Tecnica dello scurimento

Dopo il primo approccio passiamo alla tecnica dello scurimento ovvero:

Per scurire il rosso magenta usiamo il verde

Per scurire il giallo usiamo il violetto

Per scurire il blu usiamo l’arancio

Va da se che a seconda della quantità di colore utilizzato per scurire otterremo il risultato voluto che dipende sempre dalla qualità e purezza chimica dei colori utilizzati, per cui carta alla mano proviamo su un foglietto prima di pasticciare sul modello, ricordandosi inoltre che un colore umido e’ differente da un colore asciutto, pazienza aspettiamo che si asciughi.

 

Tecnica dello scurimento

Per schiarire i colori penserete al bianco ed in parte avete ragione per  l’azzurro mentre per il rosso si deve usare il giallo e per i verde il giallo ed un po’ di bianco.

 

Le informazioni date fino ad adesso sono delle informazioni sommarie che vi preparano al disastro finale, normalmente Humbrol, Tamiya, Testor, Molak ecc. Hanno in catalogo quasi se non tutte le gradazioni di colore che ci servono, ma a volte proprio una gradazione non e’ in catalogo ed allora ecco che vi vengo in aiuto.

 

Colori caldi, colori freddi e colori neutri

I colori caldi per associazione con la natura sono il  giallo, il rosso (il sole)

I colori freddi sono l’azzurro ed il verde (acqua, erba)

Il colore neutro per eccellenza e’ in grigio (un ratto di 3 chili)

Questo modo di catalogare i colori e’ tuttavia virtuale in quanto giocando col blu o col giallo i colori caldi diventano freddi o semifreddi e viceversa i colori freddi.

In conclusione se proprio volete impazzire miscelate colori di marche diverse ricordandosi che ogni marca ha le sue caratteristiche o creerete delle schifezze oppure i colori del paradiso !!!!

 

Tipi di colore

Teoricamente tutti i tipi di colore possono essere impiegati con l’aerografo a patto che il pigmento utilizzato dalla fabbrica per “costruire” il colore sia molto fine pena l’ostruzione dell’ugello ed una bella buccia d’arancio sul modello.

 

Gli smalti

Comunemente chiamati “Enamel” sono per intenderci, i colori classici Humbrol e tutti i colori che si diluiscono con acquaragia. Bisogna (come ripetuto fin quasi alla noia) far bene attenzione ad usare il diluente consigliato dalla casa costruttrice  cosi’ come al rapporto tra diluente e colore  per non avere un colore troppo liquido e poco coprente. Ricordo ancora una volta che e’ necessario filtrare il colore prima di versarlo nel l’aerografo e che inoltre e’ consigliabile (come per tutte le vernici che hanno un diluente diverso dall’acqua) indossare una mascherina su naso e bocca, non fumare ne’ usare fiamme libere o corpi incandescenti durante il loro impiego, usare un aspiratore o aerare bene il locale dove verniciate (ma non dopo durante !!!). A proposito di aspiratore già che ci sono vi spiego com’e’ fatto e fooooooorse vi dico come costruirne uno in barba al costo allucinante di quelli fatti apposta. Avete presente la cappa aspirante sospesa sulla vostra cucina ? Bene un aspiratore per aerografo e’ la stessa cosa solo che con il prezzo di un aspiratore per aerografo potreste tranquillamente acquistare una decine di cappe aspiranti per cucina !!!!! Come per tutte le cose le opzioni  (spesso ma non sempre) possono essere costruite con un po’ di pazienza e fai da te….Se avete lo spazio potreste installare una cappa aspirante cucinifera diciamo a 50 cm al disopra del vostro tavolo di lavoro ed il gioco e’ fatto, ma sicuramente non avete un hangar a disposizione ed allora dovete costruirvene una più piccola ….. Cercate un aspiratore da finestra tipo Vortice (quelli piccoli) create una struttura davanti a esso dove collocherete la lana di roccia che blocchera’ le impurita’ montate il tutto su un braccio di lampada a pantografo ed il gioco e’ fatto !!!!!Se le mie istruzioni non sono molto chiare (per niente) fate un giretto in qualche negozio che vende aerografi ed attrezzature cosi’ da vedere come e’ fatto un aspiratore.  

 

Gli acrilici

Gli acrilici per densità sono simili agli smalti, essi sono solubili in acqua, alcool oppure con l’apposito diluente. Gli acrilici hanno un potere coprente inferiore agli smalti per cui occorrono più mani per avere una superficie di colore compatto, che io sappia, la gamma di colori disponibile già pronta e’ inferiore agli smalti, la loro densità e’ superiore a quella degli smalti per cui non si può ridurre molto il getto dell’aerografo, di contro il loro tempo di asciugatura e’ rapidissimo 3 o 4 minuti al tatto e 24 ore per l’essiccazione completa, ciò vuol dire che dopo 3 o 4 min. si può sovrapporre un altro colore. La pulizia completa dell’aerografo deve essere fatta ogni volta che si cambia colore e con l’apposito “cleaner”.

 

 

Le tempere e gli acquerelli

Sono i migliori colori per l’aerografo, fluidissimi dilubili al 100% con acqua, amatissimi dai pittori che usano l’aerografo ma purtroppo non si “aggrappano” sulla plastica direttamente per cui sono utilizzati per creare effetti ombra e data la sottigliezza del pigmento usati con un getto finissimo si può tranquillamente scrivere con l’aerografo!

 

Le colorine

Colori professionali trasparenti usati soprattutto per il ritocco fotografico costosi ma per chi lavora nel settore pubblicitario e’ il top.

 

Come promesso vi parlo dell’aspiratore o meglio delle cappe aspiranti, vi spiego come sono fatte e fooooooorse vi dico come costruirne una in barba al costo allucinante di quelle fatte apposta. Avete presente la cappa aspirante sospesa sulla vostra cucina ? Bene un aspiratore per aerografo e’ (più o meno) la stessa cosa solo che con il prezzo di un aspiratore per aerografo potreste tranquillamente acquistare una decina di cappe aspiranti per cucina !!!!! Come per tutte le cose le opzioni  (spesso ma non sempre) possono essere costruite con un po’ di pazienza  fai da te e nel rispetto delle norme di sicurezza….Se avete lo spazio potreste installare una cappa aspirante cucinifera (occhio al motore della cappa vedi nota importante), magari trovata al mercato delle pulci, diciamo a 50 cm al disopra del vostro tavolo di lavoro ed il gioco e’ fatto, ma sicuramente non avete un hangar a disposizione ed allora dovete costruirvene una più piccola ….. Cercate un aspiratore da finestra tipo Vortice (quelli piccoli, informatevi se il motore e’ un motore ad induzione o a spazzole, se e’ a spazzole scartate l’idea) create una struttura davanti a esso dove collocherete la lana di roccia che blocchera’ le impurita’ montate il tutto su un braccio di lampada a pantografo ed il gioco e’ fatto !!! Se le mie istruzioni non sono molto chiare (per niente) fate un giretto in qualche negozio che vende aerografi ed attrezzature cosi’ da vedere come e’ fatto un aspiratore.

 

NOTA IMPORTANTE:

Tenete presente che i diluenti e le vernici  vaporizzate sono altamente infiammabili, per cui se decidete per il fai da te (incluso la modifica di una cappa aspirante per  cucina) accertatevi che il motore dell’aspiratore sia un motore ad induzione e non a spazzole in quanto lo scintillio dei carboncini conduttori di un motore a spazzole potrebbero generare degli incendi.   

Ciao

Natale