L’attrezzatura.........  
 

Warning ! Alcuni degli attrezzi descritti in seguito se usati da mani inesperte (es. bambini)

POSSONO PROVOCARE GRAVI LESIONI ! ! ! ! ! ! !

Allora :

Chiodi, martello, sega, cazzuola, scalpello, chiodi, scarponi, picozza pinne, maschera......Un momento...sto facendo un po di confusione !  Foooorse e’ meglio qualcosa di piu’ adattoIl primi attrezzi idispensabili sono, CALMA, PAZIENZA, CONCENTRAZIONE, senza di essi ed anche avendo i piu’ sofisticati attrezzi il risultato finale e’ mediocre o nullo. Consiglio vivamente di acquistare un cofanetto come questo che contiene un set di impugnature e di lame intercambiabili . Vien da se che queste lame non sono riaffilabili, ma non gettatele via, esse possono benissimo essere usate per stendere dello  stucco, mettere della colla in dei punti di difficile accesso e......fate lavorare la fantasia !

Altri attrezzi base...

 

Le lime da noi usate sono le stesse impiegate in orologeria, svariati sono i profili ed attenzione soprattutto alle lime tonde, dette a ‘coda di topo’ che sono aguzze e pericolose in mani inesperte. Un set di base comprende una  lima piatta, una tonda, una triangolare ed una a mezzaluna per le altre aspettate il momento opportuno (farvele regalare !) poiche’ le prime quattro menzionate sono le piu’ usate per le altre c’e’ sempre tempo. Un attrezzo molto importante e’ il seghetto a dorso che permette di fare dei tagli  netti e diritti per il tipo di lama consiglio i denti sottili e piccoli , questo tipo di seghetto, generalmente e’ venduto a parte e si puo’ montare sull’impugnatura piu’ grossa del nostro cofanetto.Un tronchesino da elettronici per staccare i nostri pezzi dal telaio, un  paio di forbicine sottili, pinzette, una piccola morsa con le ganasce rivestite di caucciu’ (per non rigare la plastica, un trapanino manuale con ganasce che chiudono a 0 utilissimo per fare fori a partire da 03 mm fino a 1 mm , un robot , elastici,  pinzette da bucato e mi sembra che come attrezzatura di base puo’ bastare. Evidentemente in queste righe Vi ho dato dei consigli di massima, per saperne di piu’ richiedete presso i negozi di modellismo dei depliant sulle attrezzature. Ah per i piu’ curiosi consiglio un giretto sul sito www.dremel.com, una miniera di attrezzi elettrici ed accessori vi attendono e anche se a prima vista sono un po cari, se trattati con cura durano decenni !  Consiglio vivamente il  trapano della Dremel 220V  regolatore di velocita’ incorporato con il flessibile in opzione, prima di tutto perche’ Dremel usa dei cuscinetti per guidare l’albero motore (e cio’ e’ una garanzia di precisione ! ) poi l’alimentazione a 220V vi permette di avere a disposizione della potenza che i trapani a 12V manco si sognano ed in ultimo perche’ l’alta velocita’ di rotazione 20.000 e piu’ giri permette di lavorare qualsiasi materiale , per la plastica comunque e’ imperativo mettere il regolatore di velocita’ al minimo se no si rischia di fondere il pezzo  e..... mano leggera ! ATTENZIONE se tagliate dei metalli con gli specifici dischi da taglio e’ imperativo mettere degli occhiali protettivi in quanto i fragilissimi dischi possono frantumarsi senza preavviso e le schegge sono proiettate ovunque anche sulle vostre pupille ! ! !   Consiglio, frugate in internet per vedere attrezature di tutti i tipi senza scomodarvi da casa ! Molte Societa’ fanno la vendita per corrispondenza. Personalmente il mio corredo di base era ben piu’ scarso di questo quando cominciai, adesso ho una decina di tipi di limette differenti una mezza tonnellata di utensili montabili sul trapano ( frese, mole, dischi diamantati, punte diamantate, trikke trakke e botte a muro come dicono i napoletani) 3 trapani, 3 cofanetti di impugnature e preferibilmente uso delle lame chirurgiche pericolosamente taglienti e difficili da trovare, ma...se avete un amico chirurgo o infermiere chiedete...non si sa’ mai ! Esse, se ben usate, sono capaci  di una precisione.....praticamente potete spaccare un capello in 5 ! Ed ancora moltre altre meraviglie degne della Caverna di Ali’ Baba’ occhio che i ladroni non sono graditi ! Col tempo le esigenze aumentano diciamo che avere l’attrezzatura diviene un virus contagioso ben diffuso tra i modellisti !  Ciao e alla prossima ! ! !