L’aerografo ed i suoi segreti

(terza parte)

 
 

Cambio di colore durante l’uso :

Quando durante l’uso, volete cambiare vernice non e’ necessario "cannibalizzarlo", bastera’ dare una prima sommaria pulita al serbatoio della vernice (a questo proposito esistono degli aerografi a serbatoio fisso, a serbatoio intercambiabile a caduta ed a aspirazione personalmente preferisco  gli aerografi a caduta che sono un po piu’ tolleranti agli eventuali sbalzi di pressione), poi riempite il serbatoio di  acquaragia agitate con uno stuzzicadenti e gettate il tutto, riempite ancora una volta e spruzzate su un panno circa la meta’ del diluente, poi tappate con un dito l’ugello e azionate l’aerografo facendo in modo che si provochino delle bollicine all’interno del serbatoio (tipo gargarismo) gettate via il diluente rimasto nel serbatoio e pulite il medesimo con un po’ di carta igienica inumidita di acquaragia, ancora riempite a metà il serbatoio spruzzate su uno straccio e cosi’ siete pronti per usarlo con un altro colore In confidenza vi dico che l’operazione completa di smontaggio e rimontaggio personalmente la eseguo ad ogni cambio di vernice e con la massima accuratezza.

 

La sorgente di aria compressa.

 

Scartando i polmoni che non forniscono il volume d’aria e la pressione necessaria (circa 2.5 bar ed ammettendo che non avete i polmoni di Pamela Anderson…o di Pavarotti restano due soluzioni possibili :),

Prima soluzione e’ acquistare delle bombolette di aria compressa (disponibili presso tutti i negozi di belle arti che vendono aerografi) a proposito delle bombolette, vi dico subito che e’ una soluzione antieconomica al 100% , in quanto una bomboletta non basta mai per un modello bisogna sempre averne a disposizione sempre una nuova di riserva, le bombolette costano un accidenti, inoltre durante l’uso esse tendono a gelare con una conseguente caduta di pressione e conseguente sputacchiamento dell’aerografo (per ovviare al raffreddamento si puo’ immergere la bomboletta in un secchio d’acqua tiepida durante l’uso e se poi inciampate nel secchio ?:-((

 

Seconda soluzione un compressore……….

AHI AHI ! ! ! Un compressore costa  e’ rumoroso ed ingombrante……

Cosa dire ? E’ vero che costa ma non e’ sempre vero che e’ rumoroso ed ingombrante !

Dunque prima di tutto alla lunga (ma non troppo) un compressore si rivela una affidabile ed economica fonte di aria compressa, in commercio esistono dei piccoli compressori senza polmone di riserva aria (i più economici quello a sinistra della foto7 ma che hanno un tempo max di funzionamento limitato a 2 ore continuative dopodiche devono raffreddare) i classici compressori da officina rumorosi evvero, ma  se avete un garage essi si rivelano multiuso, e gli specifici silenziosi che sono in effetti costituiti da un motore di frigorifero con o senza polmone di riserva d’aria (quello a destra nella foto 7). Questi ultimi hanno un costo elevato ma possono essere usati alle due del mattino nel vostro appartamento senza che nessuno bussi alla porta protestando per il rumore (casino infernale se usate un compressore da officina in casa) infatti il rumore generato da questo tipo di compressore e’ lo stesso di quello generato dal vostro frigorifero, l’unico rumore in piu’ e’ il pssssssssss dell’aerografo in funzione che tutt’alpiu’ puo’ farvi venire la voglia di fare pipi’. Per delle caratteristiche proprie, questo tipo di compressore necessita di un minimo di manutenzione che consiste nel verificare di tanto in tanto il livello d’olio nel motore ma per questa operazione lasciate in pace i vostri attrezzi da fabbro, non smontate nulla e limitatevi solo a guardare la spia (una bolla di vetro trasparente) che si trova sul corpo del motore se il livello d’olio scende oltre la tacca, rabboccatelo nei modi descritti e con l’olio specificato nel libretto di istruzioni del compressore (l’olio delle patatine fritte del giorno prima usatelo solo per le prossime patatine ! ! !

Questo tipo di compressore e’ utilizzato dalla stragrande maggioranza di professionisti ed artisti del settore grazie alla sua silenziosità, esso può essere acquistato presso i grandi centri di bricolage (tipo Castorama) o nei negozi specializzati di belle arti. Il suo prezzo……E’ CARO ! ! ! ! Eh si’ un modesto compressore silenzioso costa in media 300 euro oppure ve lo fate...

(Quarta parte)