Terza parte  
 

Montaggio dell’ala

 

L’ala si compone essenzialmente di due semiali (dato che sono specularmente uguali mi basta spiegarvi  la semiala dx), di un longherone centrale (nel nostro caso particolare), di centine, di un bordo d’entrata di un bordo d’uscita, di un terminale alare, rinforzi vari, supporto e meccanica per i rinvii dei comandi alettone, alettone e parziale ricopertura con dei sottili fogli di balsa, la ricopertura vera e propria verra’ fatta a modello completo in quanto c’e’ sempre qualcosa da aggiustare per far combaciare ala e fusoliera.

Bene cominciamo:

1.     Incollaggio della baionetta/diedro sul bordo d’entrata sx e sul longherone principale.

Le istruzioni consigliano di incollare sulle baionette  sia il longherone destro sia quello sinistro cosi’ come per il bordo d’entrata prima di montare le centine….secondo me non vale la pena in quanto e’ meglio montare una semiala alla volta che aver a che fare con un pezzo di balsa di 1.50mt circa specialmente all’inizio, per cui montero’ la semiala destra (compreso l’alettone ed il leveraggio) poi la semiala sinistra ed in ultimo le incollero’ tra loro. Incolliamo il longherone  ed il bordo d’entrata

foto 45 (si chiama longherone la trave che attraversa l’ala nel senso della sua lunghezza e su cui sono montate le centine a seconda del tipo di ala il longherone puo’ essere uno solo oppure molteplici, si chiama bordo d’entrata la parte anteriore dell’ala), sul pezzo di compensato (baionetta) che dara’ il diedro….ok il pezzo di legno che da’ il diedro e’ di compensato ma il longherone che razza di legno e’ ? E’ leggerissimo……Il longherone come la maggior parte dei pezzi (es le centine) sono fatti di balsa, il balsa e’ un legno leggerissimo che viene ricavato da un albero che vive sulla fascia equatoriale e’ un legno con ottime doti di elasticita’ leggerezza e quindi ottimo per i nostri modelli unico neo e’ il prezzo elevato (al punto che la maggior parte degli ARTF o RTF hanno le ali fatte di polistirolo rivestito con film plastico o con l’obeche che e’ un altro tipo di legno un po’ piu’ pesante del balsa e ricorda il legno utilizzato per impiallacciare i mobili) e’ relativamente fragile (ma mica dobbiamo perforare la roccia con un modello ! ! Ricordate sempre che un modello deve essere si’ robusto ma non come un ferro da stiro…..) attenzione alle diverse gradazioni di colore del balsa che corrispondono ad un diverso peso specifico se guardate bene la foto

il colore va dal rosa al grigio, il balsa rosa e’ il piu’ tenero e quindi adatto per le centine e qualche componente dell’ala il medio e’ adatto per i bordi dell’ala, alettoni piani di quota ecc., il grigio e’ destinato per fare le cappottaturecentine piu’ scure saranno usate per le centine di forza ovvero verso la radice dell’ala e via via , e vari rinforzi. Nel nostro caso le quelle piu’ chiare saranno verso il bordo…A questo proposito tengo a precisare che talvolta la qualita’ del balsa in alcuni kit anche di notissime e carissime marche(centine storte balsa troppo pesante) e’ davvero scadente allora pazienza e’ meglio comprare un foglio di balsa adeguato e rifare il pezzo.Questa decisione non e’ una finezza schizzinosa ma e’ dettata dalla regola dello ‘stare leggeri’ il piu’ possibile ed avere una struttura esente da svergolature e’ meglio avere un modello leggero che un macigno che vola. Vedremo in seguito che questa riflessione ci tornera’ utile al momento di montare i piani di quota (la coda) in quanto piu’ la coda e’ pesante piu’ siamo obbligati o a spostare le batterie in avanti o a appesantire la punta (con del piombo ad es.) per bilanciare il modello e allora tutta la cura riposta nel fare un modello leggero va a farsi……
Incolliamo il longherone ed il bordo d’entrata dx con la baionetta diedro, ho usato della banalissima vinavil in quanto ho bisogno di una colla a presa lenta per poter posizionare il pezzo esattamente ed una colla rapida o a contatto non permette cio’, lasciate perdere la cyano e’ troppo rapida e non va bene in quanto questo punto dell’ala e’ un punto di forza ! ! ! Non preoccupatevi la vinavil tiene benissimo, abbiate piuttosto la cura di rendere rugoso il compensato prima di passare la colla magari grattandolo leggermente con una raspetta o cartavetro grana grossa, una superficie rugosa offre una doppia superficie di incollaggio, nessuno vi vieta di usare della resina ma mi pare presto insegnarvi ad usare questo tipo di colla non preoccupatevi la useremo piu’ avanti.