La Veniciatura

Bene ! I fondo e’ fatto adesso una delle fasi piu’ delicate e cioe’ la verniciatura finale della carrozzeria.

   
   

La miscela da me usata per la carrozzeria e’ la seguente :

·        Humbrol 130 105 gocce

·        Humbrol 127 35 gocce

·        Humbrol 89   15 gocce

Ricordatevi di preparare sempre un abbondante riserva di colore in modo da avere un colore uniforme per tutto il processo di verniciatura, filtratela e mettetela in un barattolino ermetico, prima di riusarla mescolatela e controllate sempre che la sua fluiditą sia ottimale, se vi pare che si sia un po addensata, aggiungete qualche goccia di diluente.

La diluizione come al solito e’ la consistenza del latte. Non abbiate fretta in questa fase e sopratutto non pretendete di voler verniciare definitivamente alla prima passata non ci riuscireste mai ed il solo deprimente risultato sarebbero delle colature !

Il modello in questione ha ricevuto 4 mani all’aerografo ed a ogni passata (leggerissima) dopo un giorno di asciugatura vai con la lente per individuare gli inevitabili pelocchi che sono sulla superficie, premetto che i pelocchi piu’ grossi possono essere levati subito dopo la verniciatura con attenzione una pinzetta ed a patto che il pelocchio sporga da qualche bordo in modo da non toccare direttamente con la pinzetta la superficie appena verniciata, vi assicuro che se fate bene questa operazione non restera’ alcuna traccia a colore asciutto ! La vernice e’ asciutta dicevo, guardiamo controluce e ci accorgiamo che a parte i picolissimi pelocchi la superficie e’ leggermente rugosa….niente panico, e’ normale e’ il primo passaggio di “infarinatura”, carteggiamo ad umido (carta abrasiva 1500 o 2000) tutta la carrozzeria insistendo leggermente sulle eventuali scolature e sui pelocchi che pian piano vengono via, non preoccupatevi se tirate via un po di vernice la seconda passata coprira’ un po meglio, consiglio dopo ogni uso dell’abrasivo di lavare ed asciugare per bene la carrozzeria.

SEGRETO……

Tempo fa un mio amico mi diede una “strana boccetta”

   

ed ecco il segreto ! Il liquido contenuto e’ la pozione dell’eterna giovinezza fregata al Mago Merlino durante una delle numerose vite di Highlander !!!!! Bon scherzi a parte il liquido e’ una lozione antistatica usata per le fotocopiatrici, il suo colore e’ lattiginoso ed il suo potere antistatico ottimo…..Provate a sfregare un pezzo di plastica con un panno, esso si carica di elettricita’ statica ed attrae tutti i pelocchi che gli capitano a tiro, adesso se si prova a passare il prodotto sul pezzo in questione si notera’ che esso non attrae piu’ i pelocchi MERAVIGLIA fa proprio a caso nostro!

Molti sono i prodotti antistatici che si trovano in commercio sotto formato liquido  o panni umiditi, a voi di trovare il prodotto che vi sembra il migliore ma prima di usarlo su un modello provatelo prima su un pezzo di plastica che dopo vernicerete (potrebbero crearsi problemi di incompatibilita’ chimica tra il prodotto e la vernice).

Supponiamo che la carrozzeria e’ verniciata ad arte adesso la dobbiamo lucidare. LUCIDARE ???? Si’ lucidare perche’ le vernici da me usate sono del tipo opaco per 3 motivi:

1°)  Asciugano piu’ in fretta e sono piu’ coprenti

2°) Se si usa una vernice lucida al momento della passata del trasparente per proteggere le decal il modello avra’ un aspetto vetroso

3°)  Questo tipo di vettura all’epoca non era tirata a specchio quindi …..

Allora un po di polish per modellismo

   

pazienza e un batuffolo di cotone idrofilo otterrete una carrozzeria come mostrato nelle foto

   
   

Non preoccupatevi se eventualmente un po di polish si annida negli angoli o lungo i profili, una volta che la carrozzeria e’ lucidata, ripassate i profili con uno stiuzzicadenti di legno ben appuntito spolverate con lo spazzolino e……un bagnetto in un po di acqua saponata sfregando delicatamente gli angoli ed i profili col  solito spazzolino et voilą.

Adesso che la carrozzeria e’ lucida, ma non troppo, e pulita, vi consiglio di cominciarla a maneggiare con un paio di guanti di filo bianchi (non vorrete ricoprirla di ditate), lo so’ sono pignolo ma io agisco in questo modo. Eccovi con i guantoni da boxe….forse avete letto male ! E’ il momento di tracciare le porte, il cofano ed i profili dei vetri. Come fare ? Con un pennello per quanto sottile sia ha sempre il rischio di sbavare, vi svelo un altro segreto

   

prendete una matita tenera assottigliate la punta con un po di carta vetrata e passatela lungo tutti i particolari che volete fare risaltare, insistete passando, ripassando, tenete la matita ben verticale e sopratutto che sia sempre appuntita. L’effetto profondita’ e’ buono e’ in scala e se casomai sbavate con una gomma tenera si risolve il problema….E’ una tecnica semplice e mi stupisco che non siano in molti a conoscerla ed a usarla, un tratto fatto a pennello e’ sempre troppo grosso, il risultato lo potete vedere nella foto se guardate la linea di chiusura del cofano e dello sportello…

   

Dopo la fase “matita” vuoi o non vuoi siamo costretti ad usare il pennello per verniciare le guarnizioni dei vetri (Humbrol 85) e tutte le modanature alluminio (Humbrol Mc17), per evitare di derapare una astuzia, prima di tutto preparate un po di vernice molto diluita in un tappo di plastica poi col pennello 0000 prendete un po di vernice (pochissimissimissima !), avvicinate il pennello alla superficie e toccatela leggerissimamente lungo una linea concava….Oh magia ! La vernice si stende la sola lungo la linea, entra nella concavita’ e si stende per effetto capilare…….non isistete troppo perche’ rischiate di farla debordare, cosi’ pian piano fate tutto il contorno, al momento di fare il resto vi sembrera’ di dipingere in un lenzuolo talmente la superficie vi sembrera’ grande !

   
   
   
   

L’operazione polish, matita e la colorazione dei particolari mi ha preso quasi tutta la mattinata quindi prendete tutto il tempo che vi occorre per…………….