Vernici e mascheratura  

 

 

WARNING :

Anche le vernici appartengono alla categoria materiali pericolosi, esse assieme ai loro diluenti sono infiammabili e tossiche occhio a come/dove le usate, tenetele lontane dalla portata dei bambini !

 

Una marea di colori gia’ pronti ed un oceano di colori da ottenere miscelando le tinte base ecco cosa offre il mercato piu’ una tipologia di prodotti sconcertante, vernici sintetiche, epossidiche, acriliche, poliuretaniche, spray, trikke trakke, botte a muro ecc.

Conosco chi usa le vernici per carrozzieri con successo ma e’ imperativo l’uso dell’aerografo ed un ambiente apposito (puzzano !)

Come scelta di vernici Humbrol  www.airfix.com la fa da padrone, le ho sempre utilizzate, anche se spesso per ottenere effetti particolari uso altre marche durante la costruzione. Humbrol  (non mi paga per fargli la pubblicita...non ne ha bisogno ! ) ha solo un piccolo difetto, commercializza le sue vernici nel classico barattolino metallico che dopo un po non garantisce una chiusura ermetica e.....quando la vernice prende aria e’ da gettare, per cui, primo consiglio, aprite delicatamente i barattoli deformando il meno possibile il tappo, versate cio’ che vi occorre in un tappo di plastica e richiudete il barattolino, secondo consiglio, mettete il barattolino a testa in giu’ una volta chiuso, questo accorgimento impedisce all’aria di entrare e la vernice dura di piu’, mettete una punta di colore sul fondo esterno del barattolino cosi’ una volta conservati capovolti saprete subito qual’e’ il colore del contenuto, prima di usare un qualsiasi colore abbiate l'accortezza di agitare per un minuto ( facciamo minimo due !) il contenitore e una volta aperto mischiate bene la vernice ( mai col pennello usate uno stuzzicadenti o un piccolo cacciavite ben pulito) di solito il diluente galleggia ed il pigmento e’ a fondo, quindi due buoni minuti per avere una vernice pronta, mischiate bene le opache se no avrete un colore traslucido, se occorre aggiungere del diluente ad una vernice, usate la stessa marca di prodotto e occhio che a volte esiste un diluente per i lucidi ed uno per gli opachi, ultima dritta e’ che quando comprate delle vernici se l’aspetto del barattolo e’ polveroso vuol dire che la confezione e’ la’ da chissa’ quanto tempo e potrebbe   essere avariata. Tutti i consigli dati valgono per qualsiasi tipo di vernice e contenitore.

Come si vede se una vernice e’ avariata ? Una vernice che presenta grumi, che ha la superficie gommosa o che nonostante la miscelazione non ha la tonalita’ impressa sul tappo e’ sicuramente da gettare. Non sono accanto al vostro tavolo (per fortuna vostra vi siete risparmiati delle tirate di orecchie ! ) un po di esperienza sulla ‘propria pelle’ ci vuole, aggiungo solo che se avete un modello costoso ed importante da realizzare comprate un set di vernici nuovo please ! Una parola ancora su Humbrol, la Societa’ mette a disposizione ( a pagamento s’intende) un bel libro con tutti gli schemi di colori usati durante i conflitti mondiali ed altre chicche e la bellezza di questo libro e’ che i colori descritti sono verniciati sul foglio descrittivo piu’ fedelta’ di questa nemmeno il Vs cane ! Inoltre (e cio’ lo potete trovare GRATIS presso il Vs rivenditore) un piccolo depliant ) contenente la tavola di conversione numerica delle maggiori marche di vernici piu’ uno schema di alcuni colori cercate di averne uno a disposizione e’ utilissimo perche’ non sempre nelle scatole di montaggio e’ stampata la tabella di conversione di colori tra una marca ed un altra.

 

Il primo colore da utilizzare e’ il colore di fondo. Il colore di fondo mette in risalto tutti i difetti, le linee di giunzione tra due pezzi mal stuccate, piccole bolle di plastica che non sono dei rivetti ma bensi’ dei difetti di fabbricazione, uniforma la superficie ed agisce da ‘turapori’ per lo stucco. Come colore di fondo si puo’ utilizzare un grigio chiaro opaco diluito, evitate colori di fondo troppo intensi e scuri in quanto difficili da ricoprire con vernici chiare tipo rosso, giallo, bianco ecc., soprattutto usate sempre l’opaco che essendo poroso permette un ottimo ‘aggrappaggio’ al colore finale. Una volta messo il fondo non stupitevi se trovate difetti ma pazienza,  olio di gomito, stucco e carta abrasiva umida. Una volta levato il difetto ripassate un leggero fondo e se siete soddisfatti verniciate definitivamente.

P.s.

Se un modello sara’ verniciato con colori chiari o l’argento, e’ preferibile interporre tra il fondo e la coloratura finale un bianco opaco, se avete delle superfici che avranno come colore finale il bronzo o l’oro e’ meglio interporre un velo di giallo

 

Vernici sintetiche :

Le piu’ classiche, preferibilmente le uso perche’ amo i loro tempi di asciugatura e perche’ il ‘primo amore non si scorda mai’.

 

Vernici acriliche.

Oggi vanno di moda e danno degli ottimi risultati MA......se avete delle grandi superfici da verniciare  es. Fusoliere, ali, carrozzerie, il pennello anche il migliore non ce la fa’ in quanto le acriliche asciugano alla velocita’ della luce, sono meno coprenti delle sintetiche a parita’ di densita’, allora vi ritrovate una superfice piena di leccate di pennello unica soluzione (un po costosa) e’ l’aerografo che comunque consiglio per tutte le grandi superfici con non importa quale tipo di vernice (ne riparleremo) inoltre sono diluibili con acqua.

 

Vernici epossidiche.

Sono le vernici che usano i carrozzieri esse sono composte dal colore piu’, a parte, una confezione di ‘indurente’ che va miscelato alla vernice prima dell’uso. Ovviamente questo tipo di vernice e’ out per il pennello.

 

Vernici nitrocellulosiche.

Una volta usate dai carrozzieri oggi usate per verniciare cancelli ecc le sconsiglio in quanto il solvente nitro a contatto con la plastica provoca una reazione ‘grinzosa’ nel senso che durante il processo di asciugatura del modello esso si aggrinza come la pelle di un venerando di 80 anni.....Personalmente ho provato infischiandomene dei consigli e.......ne ho pagate le conseguenze ! ! ! ! L’ho riprovata su un modello di metallo ed ovviamente tutto e’ andato bene. Questo tipo di vernice si trova normalmente in confezione spray al reparto automobilistico dei grandi supermercati ed anche se il suo prezzo e’ attraente ed i colori sono proprio quel che cercate rinunciate ! ! ! ! Io vi ho avvertito.

 

Vernici poliuretaniche

Esse per loro natura sono sempre elastiche e le consiglio ai modellisti R/C dove le vibrazioni farebbero staccare dal modello un altro tipo di vernice.

 

Vernici spray

Ottimo compromesso per chi non vuole investire nell’acquisto di un aerografo Ma......

Gli spray costano cari per la quantita’ contenuta nella bomboletta, finiscono sul piu bello, e se per caso l’ugello si intasa durante il processo di verniciatura....ale’ il ns povero modello si ritrova con delle chiazze di colore tipo sputacchiatura.....

 

Colori ad olio, tempere, pastelli e carboncini vari

Anche se puo’ sembrare strano, questi tipi di colore sono usati correntemente ma il loro uso e’ riservato per i procedimenti di invecchiatura, sporcatura............

Per esempio con la polvere di un carboncino si simula l’annerimento della fusoliera subito dopo gli scarichi motore. Se non avete mai provato questa tecnica, fate una prova su un pezzo di plastica cavia fino a che non sarete soddisfetti del risultato e ricordate di usare sempre pochissima polvere, a scurire ulteriormente c’e’ sempre tempo, mentre i disastri non aspettano mai !

 

Marche :

Oltre a Humbrol vediamo.....Testor, Tamiya, Revell, Aero Master, Floquil, Verlinden sono quelle che mi vengono in mente, ognuno ha le sue a Voi di trovare le vostre preferite o di usare di tutto un po, ricordate che la Floquil puo’ essere corrosiva come le vernici nitro e quindi chiedete al momento dell’acquisto una vernice barriera che isola la plastica dalla vernice..

 

Miscelazione delle vernici :

Quando si miscelano i colori, attenzione ad usare la stessa marca onde evitare spiacevoli effetti di incompatibilita tra una vernice e l’altra che purtroppo si vede quando la stessa e asciutta sul modello, se proprio ci tenete a fare i ‘minestroni’ fate una verniciatura prova su un pezzo cavia, tenete accanto a voi un foglio ed una penna per scrivere le percentuali dei vari colori cio’ perche’ se trovate la tonalita’ giusta e poi vi serve ancora la vernice ma non vi ricordate le proporzioni che si fa ? E...come fare per prelevare il colore dal barattolo nella quantita’ esatta ? Niente di piu’ semplice ! Io come ‘contagocce’ uso uno stuzzicadenti, lo tuffo nel barattolino e poi lascio cadere le gocce nel barattolo preparato per la miscela.....un contagocce in vetro e’ un ottimo strumento ma che noia ogni volta pulirlo prima di usarlo con un altro colore...lo stuzzicadenti e’ pratico, lo getto via e amen !

 

Pulitura dei pennelli :

Non lasciate MAI seccare la vernice sul pennello rimandando la sua pulizia ! Una volta che la vernice e’ secca e’ impossibile pulire perfettamente il pennello che restera’ rigido.

 

Mascheratura. .

Nella foto si puo’ osservare il fondo grigio la mascheratura dell’abitacolo tramite Maskol e la prima mano aerografata di vernice sulle ali. Se fate i bravi un giorno o l’altro vi mostro il modello finito e’ nu babba’, per il momento vi dico solo che si tratta di un P-26C Fighter ( schiattate dalla curiosita’ tie’ !  ).

 

Per i  nostri modelli e’ sempre carnevale ! Nel senso che spessissimo ci ritroveremo a dover mascherare delle parti prima di verniciare delle altre o per non imbrattare cio’ che abbiamo gia’ verniciato. Per questa operazione molteplici sono i prodotti in commercio ve ne cito alcuni il Maskol di Humbrol, vernice violacea che una volta stesa e lasciata asciugare 15 min minimo a seconda dello spessore forma una pellicola gommosa semitrasparente, attenzione usate degli stuzzicadenti per stenderla in quanto una volta usato il pennello, il medesimo e’ inutilizzabile ! Ottima per tutte le superfici specialmente per le plastiche trasparenti. Non lasciate piu’ di 3 giorni il maskol sul pezzo, chiudete bene il barattolo puzza di ammoniaca (che e’ il suo diluente) e asciuga velocissimissimamente, altro prodotto e’ il nastro di carta adesivo prodotto da Tamiya (disponibile in diverse larghezze) che non e’ un comune nastro per carrozzieri benche’ il principio sia lo stesso, e’ piu’ sottile, le strisce adesive usate dagli elettronici per fare i circuiti stampati la marca mi pare Mecanorma, si trova presso tutti i rivenditori di componentistica elettronica, ha un ottima qualita’ che e’ quella di seguire le curve anche piu’ pronunciate senza fare delle grinze, ovviamente cartoncino, plasticard, carta comune sono usate, quasi sempre il processo di mascheratura e’ di tutto un po, e’ chiaro che se usate il pennello evitate i prodotti non adesivi e’ facile infatti che la vernice debordi sotto, i supporti ‘cartacei’ sono prevalente usati per un processo di colorazione con aerografo.

 

Consiglio, dopo qualche minuto che avete finito di verniciare  togliete (se e’ possibile) la mascheratura, cio’ evitera’ la formazione di uno scalino tra una vernice ed un altra ed inoltre la vernice ancora umida non ha la tendenza a scheggiarsi come quella asciutta eviterete cosi’ di dover ritoccare dove se ne potrebbe fare a meno. Evitate di usare lo scotch, il nastro da imballaggio in quanto la loro ‘feroce’ presa al momento del distacco potrebbe strappare addirittura la vernice dal modello, se proprio insistete ecco il segreto per contenere i danni. Dopo che la vernice e’ perfettamente asciutta, immergete il pezzo in acqua calda per un po e poi, sempre tenendolo immerso, cominciate a staccare delicatamente lo scotch, mentre fate quest’operazione pensate di ritirare un cerotto da una vostra ferita per capire quale delicatezza occorre per non ‘strappare la vernice’ rendo l’idea ?  Io vi ho dato la dritta ma non rispondo dei guai che potreste combinare, cio’ fara’ parte del vostro bagaglio di esperienze !    

 

Colori speciali :

WARNING ! ! ! ! Il prodotto descritto di seguito e’ tra i piu’ tossici in quanto si tratta di una polvere di alluminio volatilissima da usare imperativamente indossando una maschera antipolvere e preferibilmente dei guanti chirurgici tipo usa e getta, non fare assolutamente utilizzare il prodotto ai bambini leggete attentamente le avvertenze stampate sulla confezione. Anche il mio fornitore prima di vendermi il prodotto mi ha ripetuto una decina di volte questo avvertimento ! !

 

Questo prodotto si chiama Polishing Powder della societa’ SnJ model products, esso si applica a tampone dopo aver verniciato il supporto con del colore alluminio classico dopo l’applicazione sfegate con un panno morbido e........che brillantezza ! ! ! ! ! Il prodotto costa un po caro ( qui’ in francia 10euro un barattolino) ma la sua durata e’ lunghissima in quanto ne basta veramene poco.  

 

Natale