Colle, acceleranti e stucchi  
  WARNING ! Alcuni tipi di colla (cianoacrilato) incollano quasi istantaneamente qualsiasi tipo di materiale, anche le vostre dita ! Tenere questo tipo di colla aldifuori della portata dei bambini. Nel caso in cui vi accada di incollarvi le dita, non tentere mai di separare le dita incollate forzando rischiereste di lacerare la pelle, ma inumidite le dita con alcune gocce di acetone, (nel caso di pelle screpolata NON USARE ASSOLUTAMENTE L’ACETONE, ma solo pazienza ed acqua calda ! ! ! ) aspettate 1 o 2 minuti prima di cominciare l’opera di distacco e nel qualcaso si riscontrasse ancora una forte resistenza, versare sulla parte ancora dell’acetone, ad operazione compiuta lavare abbondentemente con acqua calda e sapone, utilizzare le medesime gli acceleranti, gli stucchi  in locali ben aerati SONO PRODOTTI TOSSICI tutti i prodotti descritti in seguito sono FACILMENTE INFIAMMABILI evitate di fumare !

 Bene dopo le avvertenze passiamo al dunque.

Oggigiorno abbiamo a disposizione una scelta di collanti notevole, personalmente uso il cianoacrilato, il famoso Attak o ZAP di cui esistono diverse varianti, tipo gel piu’ lento, rapido, ecc.  in confezione bottiglietta pratica ed utilizzabile fino all’ultimo atomo (consiglio furbo...quando riponete questo tipo di colla, mettetela in frigorifero ! Essa restera’ fluida fino alla fine ! Provare per credere....), la colla liquida Humbrol. Ho quasi del tutto abbandonato le colle in tubo che filano sempre e richiedono tempi lunghi di essiccazione, comunque nei casi di bisogno, la domenica o la notte i negozi sono chiusi, che si fa se la colla liquida finisce e ci ritroviamo col tubo ?  Allungate la colla ‘tubica’ con l’acetone e.....ma perche’ siete cosi’ frettolosi ? Aspettate lunedi’ o la mattina  per l’acquisto di una nuova confezione. Per le superfici trasparenti NON USATE i cianoacrilati ! Essi durante il processo di essiccazione emettono dei vapori biancastri che velano di bianco la plastica trasparente, usate piuttosto CLEARFIX di Humbrol e’ uno speciale tipo di colla studiata appositamente per le superfici trasparenti ed inoltre, puo’ essere’ utilizzata per fare gli oblo’ degli aerei... e sopratutto leggete sempre le istruzioni stampate sui prodotti  ! Ricordate (questo deve diventare un rito automatico) di lavare sempre con acqua e detersivo liquido per piatti ( non mi chiedete la marca ! ) i pezzi nuovi prima di qualsiasi incollaggio o verniciatura, in quanto sui pezzi nuovi e’ depositato un sottilissimo strato di ‘distaccante’ usato in fabbrica per staccare i pezzi dallo stampo dopo il processo di iniezione delle plastiche negli stampi, onde per cui, prima di cominciare ad ‘armeggiare’ attorno al Vostro nuovo kit, tirate fuori dalla scatola tutti i componenti plastici e fategli un bel bagnetto saponoso.....Nel caso in cui dobbiate incollare pezzi cromati o gia’ verniciati, ricordate di grattar via lo strato di vernice e/o cromatura se no la colla non attacca !    

 Altro tipo di colla che puo’ essere utilizzata e’ la resina epossidica bicomponente. Questo tipo di colla (la parola lo dice) e composta da 2 flaconi o tubetti uno di resina e uno di catalizzatore nescolare sempre in parti uguali i 2 componenti e nel caso vi serva renderla liquida, riscaldatela a bagnomaria per qualche minuto essa diventera’ come l’acqua, ma attenzione a non scaldarla troppo ( specialmente la 5 minuti) cosi’ facendo accelererete di molto il suo processo di indurimento. Sul mercato esistono confezioni con diversi tempi di seccaggio, la piu’ comune e’ la 5 minuti dove in + o – 5 minuti la colla agglomera ed indurisce, penso che raramente useremo questo tipo di confezione di colla, scegliete piuttosto confezioni con tempi piu’ lunghi e sopratutto non scambiate i tappi, se lo fate, dopo qualche giorno troverete la vostra resina nel barattolo perfettamente dura come il marmo !  Personalmente  scarto a priori le confezioni a siringa di questo tipo di colla, non le trovo pratiche per il nostro lavoro ben essendo praticissime per altri usi domestici od industriali a dispetto di quanto si legge sulle istruzioni.

 

DIMENTICAVO......

Esiste un tipo di colla speciale per gli incollaggi prova, essa permette di provare se il pezzo combacia bene prima dell’incollaggio definitivo la Micro Liquitape della Societa’ Microscale ( ma se trovate altre marche va bene lo stesso ) questo ‘strano’ prodotto permette degli incollaggi provvisori ( leggere le istruzioni please ) , quando tutto e’ ok, essa puo’ essere rimossa lavando il pezzo con acqua e sapone.

Acceleranti :

Questo tipo di prodotto es Zip Kicker della Societa’ Pacer ( la stessa che produce lo Zap) serve per ‘turbizzare’ il processo di seccaggio delle colle cianoacrilate, scusate il termine ‘turbizzare’ ma e’ proprio cosi’ difatti se dopo lo strato di cianoacrilico spruzzate (e’ meglio usare uno stuzzicadenti) il prodotto sentirete un PFFT e vedrete una nuvoletta biancastra ed opla’ la ciano e’ secca come il deserto, usate l’accelerante con discrezione e mai su superfici trasparenti in quanto essendo un potentissimo agente chimico primaditutto tende a sciogliere le plastiche e poi rischiereste di incrinare irrimediabilmente i pezzi trasparenti. Mi premuro di sottolineare che questo prodotto e’ TOSSICO evitate di respirare i suoi vapori ed usatelo in ambienti ben areati !.

 Stucchi :

Ale’ la mia parte preferita......

Lo stucco e’ utilizzato per riparare eventuali imperfezioni, eliminare la linea di giunzione della fusoliera, delle ali, i nostri errori e chi piu’ne ha piu’ ne metta.Anche qui’ c’e’ l’imbarazzo della scelta in commercio esistono moltissimi tipi di stucco per modellisti, per carrozzieri, per muratori......Bon il nostro stucco e’ prevalentemente quello per modellisti, esso e’ venduto in tubo, in barattolo, in tubo con tubetto di catalizzatore od in coppie di bastoncini (stucchi epossidici) che una volta amalgamati tra loro in parti uguali servono anche per ricostruire dei pezzi. Lo stucco non deve mai mancare sul nostro tavolo, le linee’ di giunzione ( maledette !) sono sempre visibili e specialmente dopo la verniciatura ma di questo ne parleremo in seguito. Usare lo stucco sempre in modeste quantita’, non serve a nulla fare il ‘malloppone’ sul punto da stuccare, esso cosi’ facendo asciughera’ molto lentamente e formera’ delle crepe (ricordate che lo stucco quando asciuga si ritira !) e’ preferibile stenderne dei piccoli strati ed aspettare un po’, personalmente per accelerare il processo di essiccazione metto i pezzi stuccati vicino al termosifone o li riscaldo delicatamente con l’asciugacapelli facendo attenzione che il tutto non fonda ovviamente !

Furbata : Se lo stucco e’ troppo denso, lo si puo’ allungare con l’acetone fino a renderlo liquido e la cosa strabiliante e’ che l’acetone agisce da accelerante durante il processo di essiccazione, ¼ d’ora e un sottile strato e’ bell’e duro pronto per essere carteggiato, inoltre lo stucco indurito rimanente nel tappo di coca (che userete come contenitore, eh gia’ non usate gli stucchi direttamente dai loro contenitori ma mettetene un po in un tappo e richiudete la confezione)  puo’ essere riattivato aggiungendo dell’acetone e rimestando la ‘pozione’.....e’ piu’ facile a farsi che a dirsi, comunque la regola dell’acetone non vale per gli stucchi bicomponenti ma solo con i Filler di humbrol o similari di altre marche, i bicomponenti una volta induriti non c’e’ verso di riutilizzarli.Preferibilmente uso lo stucco bianco,  questo e’ facilmente copribile con la vernice di fondo, la Societa’ Simprop Electronic, per esempio,  lo produce ed esso e’ di ottima qualita’. Uno stucco di ‘emergenza’ puo’ essere tuttavia fabbricato nel seguente modo :

Fate sciogliere delle palline da ping pong, o dei pezzettini di sprue ( lo sprue e’ la plastica che tiene attaccati i pezzi nella scatola di montaggio ) in un po di acetone, la pasta ottenuta puo’ essere utilizzata come stucco ma attenzione perche’ l’acetone e’ corrosivo per la plastica usatene poco alla volta e solo per emergenza, insisto perche’ voi usiate prodotti collaudati, per le ‘Alchimie’ tipo Mago Merlino lasciate fare alle streghe !