Carte abrasive  

Scartiamo a priori le carte vetrate da falegname, esse sono troooooooppo grossolane e graffiano profondamente la plastica.

Le carte abrasive normalmente usate sono simili a quelle usate dai carrozzieri cioe’ esse lavorano bene quando sono umide. La grana che noi sceglieremo parte da 1200 fino a 2000 per tutti i lavori di fino, comunque un foglio di 600, uno di 800 ed uno di 1000 non guasta ( e non dissanguerete troppo il Vs portafoglio AVARI ! !), queste grane riserviamole per i lavori di sgrossatura iniziale dopo aver rimosso il troppo grossolano, la’ dove e’ possibile, con il bisturi. Penso che sia difficile trovare presso i supermercati del bricolage carte di finezza superiore a 1000 onde per cui (SIGH ! ) per le grane piu’ fini, un salto al negozio modellistico dove potremo trovare in commercio delle buste Tamiya comprendenti due fogli 1200 due 1500 e due 2000. Ho scritto SIGH ! perche’ ovviamente il costo presso il negozio modellistico e’ sempre piu’ elevato ma se non troviamo altrove.....capo chino, pagare e sorridere !

Evitate sempre di usare le carte abrasive a secco in quanto dopo due o tre passate esse saranno fuori uso impastate di colore o di polvere di plastica, evitate inoltre di carteggiare i pezzi verniciati/stuccati quando la vernice/stucco e’ ancora fresca/o, anche usando la carta abrasiva umida, stessa impastatura......e daglie con la fretta !   Consiglio, non gettate via la carta abrasiva usata, essa anche se consumata ( anzi e’ meglio) vi tornera’ ancora utile in quanto piu’ si usa ( a umido ricordate ! ) piu’ la sua grana divanta sottile e piu’ lavorerete di fino, e’ ovvio che ad un certo punto e’ la grana non esiste piu’ e la carta abrasiva e’ diventata un quasi volgare foglio di carta con potere di abrasione 0, a questo punto essa vi ha dato l’anima, lasciatela riposare in pace nella spazzatura AMEN...

Personalmente quando carteggio tengo sempre accanto a me un contenitore in plastica con dell’acqua leggermente saponata....saponata ? Et oui ! L’acqua leggermente saponata diminuisce un po’ il potere di abrasione della carta, ma dopo la carteggiata guardate il risultato. Ovviamente se il risultato e’ soddisfacente, lavate il pezzo in acqua tiepida per eliminare tutte le tracce di sapone, quando asciutto date al pezzo una leggera pennellata di grigio opaco diluito che testimoniera’ la bonta’ del vostro lavoro, eh gia’ il maledetto grigio che fa risaltare tutti i difetti, le piu’ piccole graffiature. Se il vostro pezzo presenta ancora dei graffi od imperfezioni a voi sgradite, ale’ un po di stucco diluito e stavolta usate la grana piu’ sottile ( la 2000)  per rimuovere l’eccedente. Se poi volete usare il microscopio per ricercare eventuali difetti, allora siete proprio matti da legare ! ! ! ! !