Un pilota per i nostri modelli

 

 

 

Dopo i primi modelli scuola senza piloti, si comincia a costruire un modello un piu’ impegnativo e allora si comincia ad arricchire la strumentazione, si pignoleggia sui particolari e…il pilota ? Eh si’ un bel modello senza pilota e’ un po morto gli manca quel particolare che lo rende piu’ vivo ! Sto costruendo un Bücker Jungmann 1/5 della fu Bertolani, e durante la costruzione (di cui parlero’ ampiamente in un servizio dedicato a questo modello) ho cominciato a modificare qua’ e la’. La modifica piu’ importante e’ stata quella di aprire le cabine di pilotaggio e passeggero (il modello originale ha la parte superiore in ABS chiusa), creare la strumentazione e quindi installare un pilota, visti i prezzi allucinanti dei piloini a ½ busto e ancor di piu’ quelli interi ho deciso di far da me quindi al supermercato ho trovato un fantoccio giocattolo (8 euro) che modificato fara’ l’affare.

 

 

Una piccola riflessione…Ok il pilota ma per averlo in scala ?

Per fare un pilota in scala con la dimensione del modello, personalmente prendo in considerazione l’epoca dell’aereo originale per i seguenti motivi:

L’abbigliamento e le dimensioni.

L’abbigliamento perche’ e’ evidente che un pilota di un biplano degli anni 30 non ha un casco e la tuta pressurizzata dei piloti di jet, al massimo occhialoni, caschetto e giaccone di pelle, le dimensioni sono rapportate all’altezza media del periodo, infatti oggi non e’ strano trovare sempre piu’ piloti di 1.75mt di altezza ma all’epoca l’altezza media era di 1.60 max. Questa e’ pignoleria e’ vero !

Ritorniamo al nostro acquisto…Come notate il fantoccio e’ un militare moderno, ed il peso e’ di circa 130grammi, quindi prima di tutto via maschera, mitra e scarponi (troppo fuori scala ) poi l’ho posizionato nel modello per avere un idea…

 

 

Poi l’ho spogliato (Che gajiardo ! Che muscoli ! Si vede che mi hanno usato come modello !)

 

 

 

Dopo un primo esame anatomico e funzionale l’ho smontato e messo da parte solo le mani, la testa, l’abbigliamento ed il cinturone il resto ovviamente non lo getto il mitra potra’ essere modificato per un modello da guerra e il resto del corpo puo’ servire come studio anatomico per futuri chirurghi ! Adesso riempiamo la tuta con della gommapiuma in modo da dargli volume con un minimo peso, inoltre e’ bene ‘animare’ la gommapiuma con un po di fil di ferro in modo che le gambe e le braccia prendano la posizione voluta

 

 

Con il trapano ho forato il collo e infilato un tondino di plastica che incastrato nella gommapiuma terra’ la testa in posizione, stesso trattamento per le mani. Ecco infine il pilota semifinito

 

 

 

Adesso restano da fare gli occhialoni, il caschetto in pelle, gli stivali e (se mi sento in vena) il giaccone di pellePer costruire gli occhialoni occorre prendere delle misure sulla testa ovvero:

Distanza tra il centro degli occhi, diametro dell’occhio e distanza tra la coda dell’occhio e la tempia…Su un foglio riporto le misure e faccio un primo schizzo degli occhialoni, poi col PC disegno il modello definitivo

 

 

Non rimane che ritagliare la stampa del PC e provare se effettivamente le misure sono giuste, poi si passa alla realizzazione in pelle. Ok le misure vanno bene ma la pelle dove la trovo ? La prima idea balzana che mi passa per la testa e’ ritagliare un pezzettino delle mie chiappe e….ORRORE ! La seconda e’ ricorrere ad un vecchio paio di stivali della mogliettina che sono la’ da tempo immemorabile e diretti alla pattumiera, detto fatto un bacino e quattro moine gli stivali migrano nel laboratorio, vengono tagliati i gambali e viene usato il rivestimento in pelle sottile, il prototipo viene incollato con un pezzettino di scotch alla pelle e con un bisturi affilato….

 

 

Adesso che la base in pelle e’ fatta bisogna creare i cerchietti in metallo che tengono i vetri come fare ? Semplice ! L’interno di un cartone di succo di frutta e’ rivestito di alluminio e con un po di pazienza e con il solito bisturi affilato...I vetrini ! I vetrini sono ricavati dalla confezione in plastica del fantoccio ed incollati tra la parte metallica e la pelle ed ecco gli occhialoni finiti !

 

 

Adesso viene il bello ! Il casco di pelle ! Dopo un pomeriggio passato a cercare di fare il casco niente da fare ! Come fare ? LAMPO DI GENIO ! Ho carteggiato la testa del pilota, poi ho preparato della resina 5 minuti molto caricata con microballon (o borotalco) e l’ho spalmata sulla testa cercando di seguire i contorni delineati prima. Perche’ la 5 minuti e perche’ molto caricata ? Prima di tutto la 5 minuti catalizza velocemente quindi il rischio che coli e’ basso (anche perche’ e’ molto caricata) poi l’averla caricata molto copre eccellentemente le orecchie ed i finti capelli con un giusto spessore dimodoche’ sembri appunto un casco ! Dopo che la resina e’ ben secca anche in profondita’  (1 notte minimo) carteggiamo ad umido in modo da uniformare le eventuali differenze di spessore e stucchiamo le eventuali imperfezioni. Sono orgoglioso del risultato perbacco ! Prima che lo diciate voi lo dico io….la testa cosi’ conciata mi ricorda qualcuno all’ospedale con la testa fasciata, aggiungete un ombreggiatura su un occhio ed il risultato sara’ perfetto oppure se volete fare una riproduzione di Flash Gordon mancano solo le orecchie a punta e qualche altro piccolo particolare !

 

 

E’ il momento di verniciare il casco o nero o marrone pelle e per dare l’effetto pelle ho mescolato del borotalco al colore marrone opaco, una volta ben asciutto sfregare vigorosamente il casco con un panno in modo che diventi traslucido, ho montato gli occhialoni realizzando un anellino a mo di fibbia Come detto prima gli stivali sono fuori scala e sembrano gli scarponi di Frankenstein Junior (film di Mel Brooks) quindi usandoli solo come spunto ne ho realizzati un paio in roofmat (polistirolo blu) semplice da lavorare e di peso nullo

 

 

Siamo alla fine! Montiamo la testa, le mani, uno straccetto che simula il foulard (il peso totale e’ adesso di 42 grammi !) e proviamolo nel modello…Perfetto ! Adesso non resta che finire il modello, mettere la cloche nella mano dx e il pomello del gas nella mano sx, fare le pedaliere e le cinture che lo terranno fermo ed un piccolo poggiatesta su cui incollare fermamente la testa.

 

 

  Spero che il reportage vi sia piaciuto e che vi abbia dato degli spunti BUONI VOLI !