Passiamo adesso ad esaminare uno schema a blocchi dei vari componenti occorrenti per realizzare un sistema CNC
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Il .computer J , ne abbiamo già parlato in termini di potenza di elaborazione, adesso scendiamo nel dettaglio del sistema di comunicazione con lelettronica di controllo. Come il computer/programma dialoga con lelettronica di controllo ? Il dialogo avviene, nella maggior parte dei casi, tramite la porta parallela cioé tramite il connettore dove é collegata la stampante ok daccordo ma in che modo ?
Apriamo una parentesi sul funzionamento della porta parallela della stampante (per maggiori dettagli vedere il sito www.vincenzov.net ), essa si presenta a noi con un connettore 25 "forellini" (chiamati pin) numerati.
Ecco lassegnazione di ognuno di essi riferito generalmente alle applicazioni CNC:
Il cavo che collega il computer alla scheda di controllo é un cavo parallelo punto punto (cioé 1-1 2-2 ecc), maschio verso il Pc e femmina verso la scheda di controllo. Che significa riservato utilizzatore ? I pin 10-12-13-15 sono configurabili a piacere, normalmente sono utilizzati per far sapere al programma dove é il punto di inizio assoluto sui 3 assi (X-Y-Z) della nostra macchina, normalmente la sequenza di inizio é:
Utensile alzato e posizionato (é la tavola XY che normalmente si muove in una fresatrice) in basso e a sinistra sulla tavola, motore fermo, quindi i pin sono collegati (tramite una resistenza) tra un pulsante e la massa. Ricordo che la configurazione di inizializzazione di una macchina é IMPERATIVAMENTE questa e deve essere rispettata in modo da poter trasportare il file di lavoro da una macchina ad un altra.
Lo 0 Assoluto corrisponde allangolo estremo del piano della macchina e non al materiale da lavorare ! Spero di essere stato chiaro anche se per il momento puo sembrarvi che abbia scritto in ostrogoto al momento di mettere in pratica tutto cio vi sembrerà addirittura banale e ovvio ! Chiusa parentesi porta parallela