Da dove si comincia passo per passo

Prima di mettere mano al portafogli é bene aver chiaro l’obiettivo che si vuole raggiungere, una volta chiaro l’obiettivo in termini di potenza e uso si deve scegliere un elettronica di controllo una di pilotaggio (oppure come vedremo in seguto esistono delle schede compatte), poi il software occorrente per realizzare in pratica ciò che si desidera, poi la meccanica…

Ricapitolando:

  • É stare pigramente seduti a sorseggiare una birra mentre il sistema fa il lavoro per noi, repetibilità del lavoro con piccolo margine di errore e (se possibile non si sà mai) guadagnare qualche euro facendo dei lavori per altri.
  • CHE SODDISFAZIONE !

    Qui’ la cose cominciano a complicarsi perché la scelta é vastissima

    Cosa scegliere ? Dipende ! Se siete bravi in elettronica, ed avete l’attrezzatura, scegliete la via della realizzazione personale, se avete denaro scegliete il già pronto, se volete un buon compromesso tra qualità e prezzo scegliete il kit. Personalmente ho realizzato sia personalmente sia in kit e a mio avviso il kit soddisfa ampiamente le pretese di un hobbysta. ATTENZIONE ! All’elettronica e ai motori é collegata l’alimentazione bisogna studiare e realizzare un alimentazione che possa sopportare la domanda in tensione e corrente richiesta dai motori, la tensione va da circa 2V ai 40 e più e la corrente da 1A fino a 10A e più (dipende dai motori scelti), inoltre é bene prevedere un alimentazione specifica per ogni motore/scheda di potenza in modo da evitare fritture di componenti, pericolosi sovraccarichi e disturbi parassiti che perturberebbero il funzionamento dell’insieme, inoltre é obbligatorio un buon sistema di raffreddamento, ventilatori e radiatori in quanto la parte di potenza e gli alimentatori scaldano arrivando anche oltre i 100° C

    Che software ?

    Nota importante riguardo al software !

    Di solito il software per il CNC é diviso in 2 parti o software ben distinti, il primo é dedicato al disegno del pezzo da realizzare (CAD Computer Aided Design), il secondo interpreta il disegno e lo converte in un formato da inviare all’elettronica. Fare attenzione al momento dell’acquisto dei software in quanto non tutti i software CAD producono il formato adatto al software di lavorazione e alcuni software di lavorazione, anche se accettano il formato del software CAD, alla fine trovano diversi errori e si bloccano, il Top é trovare un pacchetto applicativo completo che preveda sia la parte CAD sia la parte lavorazione cosi’ é sicuro che non ci siano Intoppi.

    Impossibile fare un calcolo in questa sede non conosco le vostre pretese ma almeno adesso avete a disposizione tutti i parametri per poter fare una stima approssimativa aggiungete sempre circa un 10% in più.