Ciao ! ! ! !

Era una notte buia e tempestosa quando nacqui.......

Ma no.. erano le 8.30 di un caldo mattino dell’ 11-06-1960 e gia’ un modello di aereo a carillon vegliava i miei sogni (o li condizionava ) Sia stato come sia stato la frittata e’ fatta ! ! !

Mi chiamo Natale Novello, adesso vivo nei dintorni di Parigi e lavoro nel settore informatico da circa 20 anni..Fin dalla tenera eta’, sono stato attratto dai lavori manuali e il modellismo e’ al 100% manuale ! Da sempre curioso ed innamorato dello smontare per vedere come funziona, dal costruire cio’ che mi passa per la mente, trovare nuove tecniche. Fin da pargolo ribelle ed inquieto, sono stato la disperazione dei miei genitori, non esisteva un elettrodomestico che non avesse ‘ assaggiato’ il cacciavite o il martello il problema era che dopo non funzionava piu’. Il parentado allora dopo notti e notti di consiglio, decise di sbarazzarsi di tutto il ciarpame che affollava le loro cantine regalandomi frullatori, ferri da stiro, vecchie radio fuori uso che potevo innocentemente e felicemente cannibalizzare e martellare. Tutto cio’ era bello e spensierato finche’ un giorno, qualcuno (un adorabile zia) mi regalo’ la prima piccola scatola di montaggio Heller di una caravella di C. Colombo scala 1.72 e la’ la folgorazione ! Rinchiuso nella mia cameretta in fretta e furia incollavo i pezzi del povero battello che piu’ che a una caravella assomigliava (dopo il mio trattamento) ad una zattera di un naufrago. In due o 3 ore di colla e coltello, tutto contento mostravo la schifezza ancora colante di colla e verniciata a pennarello. Innumervoli furono le zattere e gli aerei o qualcosa che forse gli assomigliava, che trucidai, poi pian piano un po meno colla, un cutter per sgrossare i pezzi, un po di colore che non fosse solo rosso fuoco  e la voce di papa’ che urlava  per la puzza di vernice che veniva dalla mia stanza (ormai denominata antro satanico), ore ed ore, notti a volte ad incollare, verniciare, il porcellino salvadenaio ormai rapinato piu’ e piu’ volte era allo stremo fino alla decisione irrevocabile del paparino : « se non la smetti, tu ed i tuoi modelli farete un bel volo dal terzo piano usa il garage ! »

Appena terminata la frase un polverone si levo’ davanti ai suoi occhi, ero io con tutte le mie carabattole che alla velocita’ del pensiero prendevo possesso del garage  e la’ la fine ! I limiti brutalmente si allargavano, sempre piu’ vernici, mi costruii un compressore con il motore di un frigorifero, la mola col motore di una lavatrice, acquistai un aerografo, poi modelli di navi, aerei, moto macchine la vespa dell’amico da truccare, lo stereo del vicino da montare e...... con le ragazze chiusi nel garage ( censura) il papa’ poi mi sequestro’ le chiavi del paradiso/officina/garage/pied a terre/garconniere, eh si’ non studiavo quasi piu’e cio’ fece montare i familiari su tutte le furie, mesi e mesi senza poter smanettare, errore di gestione del mio tempo ecco cosa avevo fatto, vigorosamente mi si riportava alla realta’ ma con scarso successo, difatti un piccolo laboratorio modellistico a casa di un amico placava la mia crisi di astinenza. Bene o male sono cresciuto (forse ma non ve lo assicuro) il tempo adesso e’ scandito dal lavoro con i computer (il pane quotidiano), i vari trasferimenti a causa o per lo stesso, mia moglie, ed infine lui l’hobby, esso mi possiede la sera o il fine settimana. Sara’ un giorno la mia professione, il mio pane quotidiano montare e vendere i miei modelli ? Chissa’ nel frattempo resta un gradevole hobby, se poi puo’ interessare il mio sito (per il momento  in costruzione) vi aspetta per guardare ed eventualmente ordinare o la scatola o  il vostro piccolo gioiello gia’ bell’effatto e se poi il modello dei Vostri sogni non c’e’ contattatemi ne parleremo insieme ! ! !.

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